Chi siamo?

La mia foto
Roma/Milano, Italy
Siamo Alessandra e Michela, due (ex) studentesse universitarie che amano i trucchi, la moda e la cucina, soprattutto se si tratta di bio! Ci siamo conosciute due anni fa su un forum, e non solo non ci siamo più perse di vista, ma abbiamo deciso di aprire questo blog! Buona lettura! :)

Traduci

Visualizzazione post con etichetta angolo di tathia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta angolo di tathia. Mostra tutti i post

martedì 28 maggio 2013

"L'angolo di Tathia": TINTARELLA SICURA!!!! :)

Ciao tribù di lunatiche!
No, non siamo sparite ma quest'ultimo periodo è stato e un po' impegnativo (e continuerà ad esserlo purtroppo) per entrambe e il tempo non aiuta a fare delle foto decenti! XD Comunque su fb siamo un po' più attive, quindi seguiteci anche lì! :) https://www.facebook.com/Latribudellelunatiche
Eccoci di nuovo con la rubrica "L'angolo di Tathia" in collaborazione con la fantastica Antonella del negozio Tathia Moda e Cosmesi. Come vi diciamo sempre è un ragazza molto competente e gentile e visto che quando effettuiamo i nostri acquisti nel suo negozio ci affidiamo totalmente a lei, le abbiamo chiesto di condividere i suoi "segreti" con tutte quante noi. Andate a visitare la sua pagina e il suo profilo Fb, inoltre ha aperto da poco il suo e-shop e lì potete trovare tutti i prodotti! 
Lasciamo la parola ad Antonella... Buona lettura! :)


Solari e filtri solari.. cerchiamo di capirci qualcosa ^_^
Sole, mare, abbronzatura! Chi è che già non ci pensa? E’ tempo di scegliere il costume, di scegliere il cappellino e di scegliere il giusto solare. Ricordate: il sole fa bene, rafforza le ossa e aiuta il buonumore, ma bisogna trattarlo bene e con cura, senza abusarne altrimenti i danni saranno tanti e non molto “belli”.
Vogliamo una bella abbronzatura senza rischi? Si può ^_^

Intanto se è possibile, un mese prima cerchiamo di preparare la nostra pelle, bevendo tanta acqua e mangiando tanta frutta e verdura.
E poi tutti al mare, seguendo delle semplici regole:
1) non esporsi nelle ore più calde della giornata;
2) usare sempre una protezione solare adatta al nostro tipo di pelle;
3) a fine giornata idratare bene la pelle con una buona crema o doposole.

Detto questo, dobbiamo però precisare alcune cose sui solari e sui filtri solari. Cerchiamo di capirci qualcosa in modo semplice e chiaro.

I filtri solari si distinguono in filtri fisici e filtri chimici.
-I filtri fisici sono filtri naturali derivati dai minerali che riflettono i raggi del sole (sia UVA che UVB) e la loro protezione è direttamente proporzionata a quanto prodotto applichi. Cioè più ne applichi e con più costanza lo applichi, e più sarai protetta..
Questi i nomi che troverete nell’inci del prodotto:
zinc oxide
titanium dioxide

-Altro tipo di filtri solari sono i filtri chimiciDalla mia ricerca sul web ho capito che non tutti i filtri chimici sono uguali e non tutti sono buoni. Ogni anno la Commisione Europea sulla salute fa un elenco dei vari filtri solari chimici in quanto alcuni filtri chimici non sono fotostabili (cioè con il passare del tempo non garantiscono la giusta protezione) e inoltre posso anche generare radicali liberi. Inoltre altro fattore importate per un buon solare sono gli antiossidanti.

CHE SOLARI SCEGLIERE ALLORA?
Innanzitutto possiamo andare sul sicuro con i solari con filtri fisici ma che abbiano all’interno dei buoni antiossidanti che bloccano i radicali liberi tipo (fra parentesi vi metto come troverete la sostanza nell’INCI):

- vitamina C (ascorbyl palpitate)

- vitamina A (retinyl palpitate)

- vitamina E (tocopherol, tocopheryl acetate)

- olio di argan, (argania spinosa oil)

- olio di girasole (helianthus annuus seed oil)

- gamma orizanolo (Oryzanol),

- tea verde (camelia sinensis),

- estratto di carota (Daucus carota extract),

- aloe (aloe barbadensis gel)

- burro di karitè (butyrospermum partii)

che limitano eventuali danni.

Se si hanno problemi di pelle (macchie, melasmi) o un pelle molto chiara e si vuole una protezione maggiore si può optare per i filtri chimici che siano sicuri e fotostabili, cercando naturalmente di scegliere solari che abbiano all’interno sempre antiossidanti e nessun PEG, petrolati, siliconi, paraffina o altre sostanze chimiche. Queste sostanze occludono i pori della pelle e potete immaginare cosa vuol dire stare sotto il sole fra sabbia, salsedine, sudore e la nostra povera pelle che non può respirare!!!
Per facilitare la scelta del solare, scrivo di seguito un riassunto di un utilissimo post preso da Saicosatispalmi sui vari filtri chimici:

Filtri chimici fotostabili: 

1. Octocrylene : filtro UVB
2. Mexoryl:

- Terephthalylidene Dicamphor Sulfonic Ac= Mexoryl SX - filtro UVA

- Drometrizole Trisiloxane= Mexoryl XL - filtro UVB
3. Tinosorb:

- Bis-Ethylhexyloxyphenyl Triazine = Tinosorb S filtro UVA e UVB

- Methyilene Bis-Benzotriazolyl Tetramethylbuthylphenol = Tinosorb M - filtro UVA e UVB

4. Diethylhexyl Butamido Triazone: filtro UVA

5. Ethylhexyl Triazone: filtro UVB

6. Octyl methoxycinnamate = ethylhexyl methoxycinnamate filtro UVB, messo da solo in formula ancora regge in fotostabilità, ma se in co-presenza destabilizza l'avobenzone (vedi punto 1 dei filtri non fotostabili), il tutto si ristabilizza se sono presenti octocrylene e/o Mexoryl e Tinosorb.

Filtri chimici non fotostabili:

1. Butyl Methoxydibenzoylmethane è l'avobenzone filtro UVA e parte UVB, è un filtro non fotostabile, è stabilizzato se in formula ci sono octocrylene e/o Mexoryl e Tinosorb

2. Ethylhexyl Salycilate(potreste ancora trovare da qualche parte il fu octyl salicylate, vecchia denominazione, stessa sostanza): filtro UVB non fotostabile, si stabilizza in co-presenza con ethylhexyl triazone, tinosorb M o S, octocrylene, o mexoryl.

Filtri chimici "problematici":

1. 4-Methylbenzyliden Camphor (4-MBC) : Filtro UVB parziale UVA, risulta fotostabile ma è sotto osservazione dalla Commissione Scientifica Europea dei prodotti al consumo (SCCP) in quanto ci sono rischi di tossicità anche alla percentuale ora ammessa che è del 4%.
Come il 4-Methylbenzyliden Camphor (4-MBC),anche i seguenti filtri sono sotto osservazione per possibile attività estrogena (rimane sempre valido il consiglio di lavarsi bene quando si torna dalla spiaggia):

2. Octyldimethyl-PABA (OD-PABA)

3. Benzophenone-3(Bp-3)

4. Homosalate (HMS)

5. Octyl-Methoxycinnamate (OMC): pare che da solo non regga tanto bene in fotostabilità quindi è meglio trovarlo in co-presenza di ethylhexyl triazone, tinosorb M o S, octocrylene, o mexoryl.

Riassumendo cosa si può fare?

- evitare i solari con oxybenzone=benzophenone-3 in quanto genera radicali liberi, si accumula per via sistemica, interferisce con l'attività degli estrogeni;
- evitare i solari che hanno filtri con attività estrogena (vedi sopra);
- lavare sempre accuratamente i solari dalla pelle, mai andare a dormire con il solare in faccia o sul corpo.
- scegliere sempre una protezione solare in base al proprio tipo di pelle;
- scegliere solari che non contengono petrolati, siliconi &. c.,
- i filtri fisici proteggono dal sole perché riflettono i raggi del sole e sono sicuri (ricordiamoci di spalmarli dopo ogni bagno o eccessiva sudorazione);
- se si hanno problemi di pelle chiara o di macchie preferire solari anche con filtri chimici ma che siano sicuri e fotostabili;
- un buon solare deve avere al suo interno sostanze emollienti e antiossidanti che bloccano i radicali liberi;

Per il negozio ho fatto due scelte per quanto riguarda i solari:
- Fitocose che usa solo filtri fisici e ricchi di antiossidanti;
- Bioearth che è un ottimo compromesso fra filtri fisici e chimici in quanto utilizza sia gli uni che gli altri (quelli sicuri e fotostabili); inoltre tutte le altre sostanze sono bio e non contine né PEG, né petrolati, né siliconi o sostanze di origine petrolchimica. L’estate scorsa, i solari della Bioearth sono stati promossi a pieni voti da tutte le clienti che lo hanno usato: ottima spalmabilità, ottima protezione, zero arrossamenti e bruciature e pelle morbida e idratata ^_^ OTTIMI ;)

Io ho utilizzato il solare della Fitocose Alta protezione, si spalma benissimo, ha un buon profumo, nessuna patina bianca, ottima protezione, pelle morbida e un bel colorito senza scottature ^_^
Ricordarsi di spalmarlo più volte… per il resto super promosso ^_^
Ora sto usando come crema giorno la crema solare Bioearth viso protezione 15: mi trovo molto bene, si stende facilmente, non crea la patina bianca, non mi fa sudare ed è ottima anche come base per il trucco minerale. In questi giorni di caldo ancora sopportabile, metto sotto il ruscogel che mi aiuta a idratare meglio la mia pelle.

Detto questo spero di esservi stata utile e di avervi chiarito un po’ le idee

Buon sole a tutti ^_^

Anche io (Ale) l'anno scorso ho utilizzato i solari bio e ho preso i solari di Fitocose (qui trovate il post) mentre Michela ha acquistato qualcosina recentemente e trovate il suo post qui

giovedì 7 febbraio 2013

L'angolo di Tathia: parliamo di hennè!

Ciao lunatiche!
Torna per il mese di febbraio la nostra rubrica in collaborazione con la fantastica Antonella del negozio Tathia Moda e Cosmesi. Come vi avevamo detto nel precedente post (qui se ve lo siete perso!) le abbiamo chiesto di collaborare con il nostro blog perché è un ragazza che sa quello che vende nel suo negozio e visto che quando abbiamo effettuato i nostri acquisti ci è stata veramente d'aiuto, le abbiamo chiesto di condividere i suoi "segreti" con tutte quante noi. Andate a visitare la sua pagina e il suo profilo Fb... da lì potrete vedere tutti i prodotti di beauty e make up, oltre all'abbigliamento e a tanti accessori originali.
Questa volta le abbiamo chiesto di svelarci tutto quello che sa sull'hennè!! Noi quando dobbiamo farlo le inviamo mille messaggi per chiederle dei consigli, con questo cercheremo di darvi le risposte alle domande più frequenti!
Buona lettura! :) 
Eccoci qui, parliamo di hennè ^_^
Io da quando l'ho scoperto me ne sono innamorata ♥ (mi sa che dico così di tutto il mondo bio… ma è vero) ^_^, è un modo tutto naturale di colorare e nutrire i capelli, questo perché l’hennè si lega alla cheratina del capello rendendo il fusto più spesso e più voluminoso.
Quando parliamo di hennè si parla di Lawsonia inermis che è una pianta le cui foglie contengono una molecola (il lawsone) che tinge di arancione/rosso. Le foglie dell’hennè vengono raccolte, fatte essiccare e poi polverizzate. L’ hennè quindi colora di rosso e in base alla provenienza può avere un rosso più acceso o più scuro.
Oltre l’hennè ci sono altre erbe tintorie:
- l’indingo, comunemente chiamato hennè nero, che tinge di blu, ma sul capello tinge di nero tranne sul capello bianco che diventerebbe blu.
- la cassia o hennè neutro che ha tutte le proprietà dell’hennè ma non colora. È usato per ravvivare i propri riflessi naturali e per nutrire e curare il capello.
L’hennè si può usare da solo o mischiandolo con  alte erbe (indingo o la cassia, katam, robbia, amla) per ottenere varie nuance dal rosso acceso, al castano chiaro o scuro.

Precisazione sui capelli bianchi:
l’unico che copre i capelli bianchi è l’hennè puro, cioè il lowsonia inermis che li colora di arancione. Per smorzare il colore arancione o se il rosso non piace, si può procedere a fare 2 "henneate": la prima con hennè per i bianchi, e la seconda con l’indingo per coprire il rosso. Se si usa solo indingo sui bianchi diventano blu. Oppure si può optare per un mix di hennè e indingo, o hennè e cassia, ma ricordate che i bianchi li copre solo l’hennè rosso.

Qualche consiglio quando acquistate l’hennè:
Quando acquistate hennè siate certe che sia hennè puro e che non contenga PICRAMMATO. Alcune aziende aggiungono il picramato di sodio per accentuare il colore rosso, ma è un prodotto chimico che non fa benissimo ai capelli e alla cute. Inoltre su capelli colorati o decolorati da poco tempo potrebbe fare una brutta reazione, cioè bruciare i capelli o addirittura farli virare verso un colore verdastro. Se non siete sicure del vostro hennè fate la prova "CAPELLI DELLA SPAZZOLA" , cioè: preparate il vostro hennè, prendete i vostri capelli che restano nella spazzola e mettetele nell'hennè, se non fuma o non fa reazioni strane allora andate tranquille. Ma occhio sempre all'inci.

Come si prepara?
IMPORTANTE: USARE SOLO RECIPIENTI DI PLASTICA LEGNO O VETRO .. NO METALLI!
L'hennè va fatto ossidare (cioè deve sprigionare la molecola tintoria) e quindi va preparato la sera prima facendo una pappina con acqua fredda o tiepida (in inverno) e aceto o limone, poi ricoperta con la pellicola e lasciato riposare tutta la notte.
cosa necessita di ossidazione?
- hennè OSSIDAZIONE
- Cassia OSSIDAZIONE/O NON OSSIDAZIONE in base all'uso
- Indingo NO OSSIDAZIONE (nella preparazione va aggiunto un po' di bicarbonato)
- Katam NO OSSIDAZIONE
- Robbia NO OSSIDAZIONE

Se ad esempio volete fare un mix di hennè ed indingo, o hennè e robbia, la sera prima preparate l’hennè che necessita di ossidazione, e l’indomani preparate l’indingo o la robbia (solo con acqua calda e nell’indingo mezzo cucchiaino di bicarbonato) e poi mischiate il composto all’hennè.

Come applicare l’hennè:

applicare l'hennè su capello pulito, e asciutto, ma senza che abbiate messo balsamo o oli che filmano il capello. Potete decidere se lavare a asciugare i capelli prima di fare l’hennè oppure lavarli la sera prima.
Dopo aver applicato l’hennè sui capelli, avvolgeteli nella pellicola trasparente e lasciate in posa almeno 3 ore.
Passate le 3 ore risciacquare con acqua (no shampoo) e se sentite la necessità mettete un po' di balsamo.
Il colore continuerà ad ossidare in testa nei giorni successivi, quindi il colore vero e proprio lo vedrete dopo 3 giorni ;)

Che mix posso fare con l’hennè e le altre erbe?
Potete provare e sperimentare tutti i mix che volete per raggiungere il vostro colore preferito, ricordiamoci che IL COLORE DI PARTENZA GIOCA UN RUOLO IMPORTANTE SUL RISULTATO FINALE. Non essendo delle tinte non si può pretendere dall’hennè e dalle erbette di avere un biondo chiaro dal castano scuro o da un nero. È un modo di colorare i capelli molto naturale e l’effetto che da è molto naturale ;)
Ecco qualche mix-guida di hennè (grazie Janas ^_^ ) :
Castano medio: 50% hennè 50% indigo
Castano Scuro: 30% Hennè 70 % Indigo
Castano Chiaro: 60% Hennè 40%Indigo
Biondo Miele: 60% Cassia 20% Nagar 20% hennè alle Erbe o Hennè caldo
Rosso Rame: Hennè caldo (si aggiunge Cassia per renderlo ancora più caldo)
Rosso Mogano: Hennè Freddo (si aggiunge indigo se la base è castano chiaro/biondo)
Nero: 100% Indigo
Considerazioni personali:
ho iniziato a usare l’hennè da settembre 2012 per coprire gli odiosi capelli bianchi. Con mia grandissima soddisfazione li ha coperti benissimo e sembra che abbia delle naturalissime meches. Ho continuato a fare l’hennè e a provare vari mix per raggiungere un colore castano ramato: i capelli sono più forti, crescono più in fretta e sono anche più voluminosi. Ho detto addio alle tinte chimiche ^_^
Non tutti gli hennè sono uguali,  ci sono hennè di scarsa qualità, sabbiosi e che tingono poco. Io mi sono trovata benissimo con le erbette di Janas, ottimo hennè: non sabbioso, non cola, e tinge benissimo. 
E mi raccomando non lesinate con le quantità!!!! ;) 

Anche io e Michela ultimamente abbiamo provato le erbette di Janas e se volete leggere le nostre disavventure con l'henne cliccate qui! ;) 
Aspettiamo i vostri commenti e le vostre opinioni sull'hennè! Avete combinato anche voi qualche disastro? Volete provarlo ma non sapete da dove cominciare? Fatecelo sapere! ;)