Voglio cominciare a parlare nel mio primo post di una casa di moda svedese che produce abiti e accessori low-cost, cioè H&M.
In particolare voglio parlarvi dell'uscita della collezione che Versace ha creato appositamente per H&M e che verrà distribuita dal 17 novembre, in negozi selezionati del marchio svedese.
Non è la prima casa di alta moda che decide di disegnare abiti per questa marca low cost; prima di Versace avevano collaborato la casa di moda francese Lanvin, Roberto Cavalli, Comme de Garçon e Jimmy Choo.
Tornando alla collaborazione con Versace, il 17 novembre la collezione sarà disponibile nei negozi del marchio svedese, non in tutti purtroppo, ma solo in alcuni selezionati. Per vedere quali sono vi rimando direttamente al sito di H&M dove sono indicati tutti: http://www.hm.com/it/versace#home .Ma come funzionano queste particolari tipo di vendite? Eh sì perché purtroppo ci sono regole ben precise, per permettere a tutte di impossessarsi di qualcosa... :)
Innanzitutto scarpe comode, tracolla così da avere le mani libere, e tanta tanta pazienza!!!
Bisogna arrivare prima dell'apertura e mettersi subito in fila: le prime 280 fortunate saranno divise in gruppi da 20, alle quali saranno assegnate braccialetti di diverso colore. Ogni gruppo ha a disposizione 10 minuti (eeeeh?!?!?) per potersi accaparrare qualcosa... Ma non tutto quello che si vuole... Ognuna potrà acquistare solamente un pezzo per ciascuno articolo... quindi niente pezzi extra per l'amica pigra... dovrà venire anche lei... :)
Se dopo il passaggio delle cavallette sarà rimasto qualcosa allora potrete comprare anche se non siete rientrate nelle prime 280, ma la vedo molto dura!!
Per la prima volta,inoltre, la collaborazione prevede anche degli oggetti destinati alla casa come lenzuola e cuscini!
Non amo molto Versace e quindi questa volta non mi morderò le mani per non essere andata, ci sono giusto un paio di orecchini e un bracciale che mi interessano...
E voi avete adocchiato qualcosa in particolare? Siete già in fila?
Visto che in questi casi lo shopping si trasforma in giochi senza frontiere allora "Attention... trois, deux, un... "
