Ciao simpatica tribù,
oggi parliamo di deodorante.
Quest'estate ho voluto provare un deodorante completamente naturale e mi sono buttata sul cristallo di rocca o allume di rocca.
Vediamo l'inci
NATURAL MINERAL SALT (agente condizionante pelle),AMMONIUM ALUM (astringente, antitraspirante)
Si presenta come un cristallo che si usa sulla pelle bagnata oppure bagnando il cristallo stesso.
Non ha ne colore ne tanto meno odore.
Come deodorante non blocca il sudore, quindi se si suda si suda e basta, però blocca i cattivi odori in condizioni normali.
Il primo mese di prova è stato veramente fantastico, restavo pulita per circa 6/7 ore, poi dovevo riapplicarlo.
Da metà luglio in poi però, tra Minosse, Nerone e anticicloni vari, non ha funzionato più tanto bene, in quanto il suo effetto durava solo per 3 ore circa.
Non lo boccio,perchè comunque con i 40 gradi giorno e notte, non c'era nessun deodorante che durava per tutto il giorno, le condizioni erano veramente estreme.
Diciamo che lo rimando a ottobre/novembre, quando il tempo di assesterà un pò.
Chi di voi l'ha provato e mi vuole raccontare la sua esperienza lo faccia pure, così so cosa aspettarmi nella stagione autunnale
Baci baci
Chi siamo?
- Women Way, la tribù delle lunatiche
- Roma/Milano, Italy
- Siamo Alessandra e Michela, due (ex) studentesse universitarie che amano i trucchi, la moda e la cucina, soprattutto se si tratta di bio! Ci siamo conosciute due anni fa su un forum, e non solo non ci siamo più perse di vista, ma abbiamo deciso di aprire questo blog! Buona lettura! :)
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mercoledì 12 settembre 2012
mercoledì 1 febbraio 2012
Il buono, il brutto e il cattivo di Gennaio.
Ciao tribù,
riparte la nostra rubrica mensile sul buono, il brutto e il cattivo, cioè i prodotti che ci hanno conquistato, quelli che ci hanno deluso e quelli che abbiamo odiato.
Come sempre ci teniamo a ricordare che i nostri sono dei giudizi personali.
Veniamo a noi:
IL BUONO
Michela: tra i miei buoni di questo mese metto sicuramente il top coat di Mavala "Mavadry", sulla confezione dice che asciuga lo smalto rapidamente e ravviva il colore dello smalto...bhè che dire, è tutto vero,anzi stra vero
Aggiungerei che lo smalto dura molto di più, anche quelli che a me duravano solo 2 giorni, con questo top coat durano almeno 7. questo è il mio top coat della vita, certo c'è da dire che costa tanto, io l'ho pagato € 10,00, però li vale tutti, sono soldi ben spesi
Alessandra: "Dlin Dlon... comunicazione di servizio... la signorina alessandra pubblicherà il suo prodotto quando finalmente ritornerà a vivere, per ora la tesi la sta uccidendo! :(
IL BRUTTO
Michela: il mio brutto è un prodotto sul quale avevo grandi aspettative, ma ci sono rimasta malissimo appena l'ho usato, sto parlando di "parole di burro" di Lush. Proprio così, non mi sto sbagliando, il tanto decantato Parole di burro non mi è piaciuto un gran che.
Dal sito della Lush si evince che questo burro corpo è molto nutriente e da un'estrema morbidezza, si deve usare sulla pelle bagna in modo che il panetto si sciolga sulla pelle.
il mio problema è che questo burro corpo non va bene per la ma pelle normale, infatti mi unge troppo la pelle,capisco l'idratazione, ma quello strato burroso sulla pelle non mi piaceva e poi l'ho trovato scomodo da spalmare e per il costo che ha, €8.55, dura veramente poco.
Come pro ha solo il fatto che è comodo da portare in viaggio, perchè piccolo e leggero, ma io personalmente non ne vedo altri.
Io lo sconsiglio a chi non ha particolari problemi di pelle secca.
Alessandra: "Dlin Dlon... comunicazione di servizio... la signorina alessandra pubblicherà il suo prodotto quando finalmente ritornerà a vivere, per ora la tesi la sta uccidendo! :(
IL CATTIVO
Michela: il mio cattivo, anzi odiato è lo shampoo della bjobj all'avena, mi ha fatto diventare i capelli secchissimi, ho provato sia a usarlo diluito, sia puro, sia una goccia, sua una dose normale e niente!!!sento sempre lo "sgnac"quando sciacquo i capelli e sembrano paglia, riesco un pò a sistemare la situazione con il balsamo e con i semi di lino, facendo qualche impacco con vari olii, però niente i capelli sono secchissimi, questo shampoo è troppo aggressivo per me e considerate che ho iniziato il passaggio all'eco-bio più di un anno fa, quindi i miei capelli erano già stati abituati all'uso di prodotti non siliconici e compagnia varia. Lo sto continuando a usare perchè è costato €13,00 e non ho nessuna intenzione di buttarlo, ma sicuramente non è una cosa che ricomprerò.
riparte la nostra rubrica mensile sul buono, il brutto e il cattivo, cioè i prodotti che ci hanno conquistato, quelli che ci hanno deluso e quelli che abbiamo odiato.
Come sempre ci teniamo a ricordare che i nostri sono dei giudizi personali.
Veniamo a noi:
IL BUONO
Michela: tra i miei buoni di questo mese metto sicuramente il top coat di Mavala "Mavadry", sulla confezione dice che asciuga lo smalto rapidamente e ravviva il colore dello smalto...bhè che dire, è tutto vero,anzi stra vero
Aggiungerei che lo smalto dura molto di più, anche quelli che a me duravano solo 2 giorni, con questo top coat durano almeno 7. questo è il mio top coat della vita, certo c'è da dire che costa tanto, io l'ho pagato € 10,00, però li vale tutti, sono soldi ben spesi
Alessandra: "Dlin Dlon... comunicazione di servizio... la signorina alessandra pubblicherà il suo prodotto quando finalmente ritornerà a vivere, per ora la tesi la sta uccidendo! :(
IL BRUTTO
Michela: il mio brutto è un prodotto sul quale avevo grandi aspettative, ma ci sono rimasta malissimo appena l'ho usato, sto parlando di "parole di burro" di Lush. Proprio così, non mi sto sbagliando, il tanto decantato Parole di burro non mi è piaciuto un gran che.
Dal sito della Lush si evince che questo burro corpo è molto nutriente e da un'estrema morbidezza, si deve usare sulla pelle bagna in modo che il panetto si sciolga sulla pelle.
il mio problema è che questo burro corpo non va bene per la ma pelle normale, infatti mi unge troppo la pelle,capisco l'idratazione, ma quello strato burroso sulla pelle non mi piaceva e poi l'ho trovato scomodo da spalmare e per il costo che ha, €8.55, dura veramente poco.
Come pro ha solo il fatto che è comodo da portare in viaggio, perchè piccolo e leggero, ma io personalmente non ne vedo altri.
Io lo sconsiglio a chi non ha particolari problemi di pelle secca.
Alessandra: "Dlin Dlon... comunicazione di servizio... la signorina alessandra pubblicherà il suo prodotto quando finalmente ritornerà a vivere, per ora la tesi la sta uccidendo! :(
IL CATTIVO
Michela: il mio cattivo, anzi odiato è lo shampoo della bjobj all'avena, mi ha fatto diventare i capelli secchissimi, ho provato sia a usarlo diluito, sia puro, sia una goccia, sua una dose normale e niente!!!sento sempre lo "sgnac"quando sciacquo i capelli e sembrano paglia, riesco un pò a sistemare la situazione con il balsamo e con i semi di lino, facendo qualche impacco con vari olii, però niente i capelli sono secchissimi, questo shampoo è troppo aggressivo per me e considerate che ho iniziato il passaggio all'eco-bio più di un anno fa, quindi i miei capelli erano già stati abituati all'uso di prodotti non siliconici e compagnia varia. Lo sto continuando a usare perchè è costato €13,00 e non ho nessuna intenzione di buttarlo, ma sicuramente non è una cosa che ricomprerò.
Alessandra: "Dlin Dlon... comunicazione di servizio... la signorina alessandra pubblicherà il suo prodotto quando finalmente ritornerà a vivere, per ora la tesi la sta uccidendo! :(
venerdì 6 gennaio 2012
Passaggio all' eco-bio
Ciao Lunatiche,
oggi vi parlo della mia esperienza nel passaggio bio da prodotti siliconici a prodotti con inci verde (o giù di lì) per capelli.
Iniziamo dall'inizo: era novembre 2010 e mentre guardavo video su youtube sono stata incuriosita dai video in cui si parlava di prodotti per i capelli e in particolare di quelli sui siliconi e sostanze varie.
Così mi sono documentata su vari siti, ho visto molti video e ho partecipato a varie discussioni sui forum, e a dicembre ho deciso di fare il passaggio all'uso di prodotti eco-bio.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di finire tutti i prodotti per capelli che avevo a casa, così da eliminarli e non farne più uso.
Il passaggio da siliconi a eco-bio deve essere graduale per non avere brutte sorprese che fanno subito perdere le speranza e pentire di aver fatto questo passo, infatti il capello che prima era ricoperto di petrolati e siliconi e quindi appariva lucido e forte, si ritrova tutto ad un tratto privo di queste sostanze e quindi viene fuori il capello per quello che è: arido e sfibrato a causa del soffocamento delle sostanza sopra citate che non curano e non lasciano respirare il capello.
Per questo è meglio procedere per gradi in modo che il capello si riprenda e si rinforzi per poi essere bello e forte.
Il primo prodotto che ho comprato è stato il balsamo al cocco Splend 'or alla modica cifra di 1 euro.
Questo balsamo mi ha subito conquistata sia per il buonissimo profumo di cocco, sia per il risultato.
C'è da dire però che non è completamente verde,ma è un buon prodotto, di facile reperibilità e di ottimo prezzo, io gli do un bel 10.
Questo balsamo l'ho usato anche per fare il cowash con ottimi risultati.
I capelli erano morbidissimi, puliti e restavano tale anche per 5/6 giorni, mentre prima lavavo i capelli ogni 2 massimo 3 giorni.
Arriva il momento di scegliere lo shampoo....il panico!!!!
Tutti i prodotti che vedevo su internet non li vendevano nella mia zona, o costavano veramente tanto, quindi dovevo trovare una buona alternativa....la scelta è caduta sugli shampoo di Franck Provost.
Lo shampoo che ho provato per primo è stato quello della linea "expert nutrition", si trova in bottigloni da 750 ml e l'ho pagata circa 5 euro e considerando la quantità di prodotto, è un buon prezzo.
A livello di inci dobbiamo subito mettere in chiaro che non ha un inci verde, ma ha il grande vantaggio delle totale assenza di siliconi (parlo solo dello shampoo, perchè nel balsamo ci sono), quindi per il percorso che stavo facendo io andava bene, così ho potuto aiutare i capelli a "disintossicarsi" del tutto dai siliconi.
Anche con questo prodotto mi sono trovata molto bene, il profumo era veramente ottimo, lavava perfettamente il capello, senza appesantirli e i capelli restavano puliti per 5/6.
Quindi shampoo "expert nutrition" più balsamo splend'or al cocco erano una buona accoppiata.
Per nutrire più affondo i capelli e renderli lucidi e forti ho comprato l'olio di semi di lino naturale de "i provenzali" che metto regolarmente dopo ogni shampoo sui capelli bagnati.
Lo shampoo mi è durato circa sei mesi, al termine dei quali ho comprato un altro flacone di shampoo di Frank Provost, ma questa volta della linea "expert brillance".
Anche in questo caso il risultato è stato ottimo, ma come profumazione l'expert nutrition era migliore, ovviamente secondo i miei gusti.
In estate ho trovato molto utile l'uso dell'olio di cocco da usare a mare per proteggere i capelli da sole, sale e vento.
Grazie a questo prodotto ho passato l'estate senza avere la stoppa in testa e anche la mia parrucchiera e mia cugina (che fa la parrucchiera) a fine estate mi hanno fatto i complimenti per i capelli, perchè si vedeva che erano sani.
Finito sia questo shampoo che il balsamo, ho deciso di fare il passo decisivo e ho comprato i miei primi prodotti completamente eco-bio: balsamo al mango di lavera e shampoo all'avena di bjobj.
Con il balsamo non ho avuto nessun tipo di problema, lascia veramente i capelli morbidissimi e setosi.
Con lo shampoo invece ancora non sono convinta:le prime volte lo usavo diluito con acqua, così come più volte avevo sentito dire alle guru su Yt, ma facendo così i capelli si annodavano tutti e quando risciacquavo sentivo lo "sgnac sgnac" sui capelli, cioè quel rumore che fanno i capelli quando si usano prodotti troppo aggressivi; l'ho usato quindi puro, mettendone veramente poco, lo "sgnaccheriggio" (termine tecnico) non lo sento più, i capelli sono molto puliti, però un pò aridi, ma tanto risolvo tutto con il balsamo che idrata parecchio e con l'olio di semi di lino.
Ho comprato in questi giorni il morbidone al cocco di Lush, ma lo userò solo dopo aver finito quello della bjobj.
Questa è la mia avventura nel passaggio all'eco bio.
Un bacio a tutte e se volete farmi delle domande fate pure!
oggi vi parlo della mia esperienza nel passaggio bio da prodotti siliconici a prodotti con inci verde (o giù di lì) per capelli.
Iniziamo dall'inizo: era novembre 2010 e mentre guardavo video su youtube sono stata incuriosita dai video in cui si parlava di prodotti per i capelli e in particolare di quelli sui siliconi e sostanze varie.
Così mi sono documentata su vari siti, ho visto molti video e ho partecipato a varie discussioni sui forum, e a dicembre ho deciso di fare il passaggio all'uso di prodotti eco-bio.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di finire tutti i prodotti per capelli che avevo a casa, così da eliminarli e non farne più uso.
Il passaggio da siliconi a eco-bio deve essere graduale per non avere brutte sorprese che fanno subito perdere le speranza e pentire di aver fatto questo passo, infatti il capello che prima era ricoperto di petrolati e siliconi e quindi appariva lucido e forte, si ritrova tutto ad un tratto privo di queste sostanze e quindi viene fuori il capello per quello che è: arido e sfibrato a causa del soffocamento delle sostanza sopra citate che non curano e non lasciano respirare il capello.
Per questo è meglio procedere per gradi in modo che il capello si riprenda e si rinforzi per poi essere bello e forte.
Il primo prodotto che ho comprato è stato il balsamo al cocco Splend 'or alla modica cifra di 1 euro.
Questo balsamo mi ha subito conquistata sia per il buonissimo profumo di cocco, sia per il risultato.
C'è da dire però che non è completamente verde,ma è un buon prodotto, di facile reperibilità e di ottimo prezzo, io gli do un bel 10.
Questo balsamo l'ho usato anche per fare il cowash con ottimi risultati.
I capelli erano morbidissimi, puliti e restavano tale anche per 5/6 giorni, mentre prima lavavo i capelli ogni 2 massimo 3 giorni.
Arriva il momento di scegliere lo shampoo....il panico!!!!
Tutti i prodotti che vedevo su internet non li vendevano nella mia zona, o costavano veramente tanto, quindi dovevo trovare una buona alternativa....la scelta è caduta sugli shampoo di Franck Provost.
Lo shampoo che ho provato per primo è stato quello della linea "expert nutrition", si trova in bottigloni da 750 ml e l'ho pagata circa 5 euro e considerando la quantità di prodotto, è un buon prezzo.
A livello di inci dobbiamo subito mettere in chiaro che non ha un inci verde, ma ha il grande vantaggio delle totale assenza di siliconi (parlo solo dello shampoo, perchè nel balsamo ci sono), quindi per il percorso che stavo facendo io andava bene, così ho potuto aiutare i capelli a "disintossicarsi" del tutto dai siliconi.
Anche con questo prodotto mi sono trovata molto bene, il profumo era veramente ottimo, lavava perfettamente il capello, senza appesantirli e i capelli restavano puliti per 5/6.
Quindi shampoo "expert nutrition" più balsamo splend'or al cocco erano una buona accoppiata.
Per nutrire più affondo i capelli e renderli lucidi e forti ho comprato l'olio di semi di lino naturale de "i provenzali" che metto regolarmente dopo ogni shampoo sui capelli bagnati.
Lo shampoo mi è durato circa sei mesi, al termine dei quali ho comprato un altro flacone di shampoo di Frank Provost, ma questa volta della linea "expert brillance".
Anche in questo caso il risultato è stato ottimo, ma come profumazione l'expert nutrition era migliore, ovviamente secondo i miei gusti.
In estate ho trovato molto utile l'uso dell'olio di cocco da usare a mare per proteggere i capelli da sole, sale e vento.
Grazie a questo prodotto ho passato l'estate senza avere la stoppa in testa e anche la mia parrucchiera e mia cugina (che fa la parrucchiera) a fine estate mi hanno fatto i complimenti per i capelli, perchè si vedeva che erano sani.
Finito sia questo shampoo che il balsamo, ho deciso di fare il passo decisivo e ho comprato i miei primi prodotti completamente eco-bio: balsamo al mango di lavera e shampoo all'avena di bjobj.
Con il balsamo non ho avuto nessun tipo di problema, lascia veramente i capelli morbidissimi e setosi.
Con lo shampoo invece ancora non sono convinta:le prime volte lo usavo diluito con acqua, così come più volte avevo sentito dire alle guru su Yt, ma facendo così i capelli si annodavano tutti e quando risciacquavo sentivo lo "sgnac sgnac" sui capelli, cioè quel rumore che fanno i capelli quando si usano prodotti troppo aggressivi; l'ho usato quindi puro, mettendone veramente poco, lo "sgnaccheriggio" (termine tecnico) non lo sento più, i capelli sono molto puliti, però un pò aridi, ma tanto risolvo tutto con il balsamo che idrata parecchio e con l'olio di semi di lino.
Ho comprato in questi giorni il morbidone al cocco di Lush, ma lo userò solo dopo aver finito quello della bjobj.
Questa è la mia avventura nel passaggio all'eco bio.
Un bacio a tutte e se volete farmi delle domande fate pure!
lunedì 12 dicembre 2011
Review Lush: Angeli a fior di pelle
Ciao a tutta la tribù,
dopo qualche settimana di prova sono pronta a recensire il detergente viso di Lush "Angeli a fior di pelle".
Questo detergente viso contiene al suo interno Lavanda, mandorle tritare e rosa, oltre a detergere il viso ha anche un'effetto esfoliante e "scrubbante", ma molto delicato, infatti i grani sono veramente piccolissimi.
Essendo fatto con ingredienti naturali, si deve usare entro 2 o 3 mesi massimo, la data di scadenza è comunque riportata sulla scatola.
Vi vengono dati 100 gr di prodotto e il suo costo è di € 8.60
Questo è l'inci preso direttamente dal sito di Lush e controllato sul sito di skin deep, perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, ma il risultato non è cambiato.
Mandorle Macinate (Prunus dulcis), Glicerina Vegetale (Glycerine), Caolino (Kaolin), Acqua (Aqua), Olio Essenziale di Lavanda (Lavandula augustifolia), Essenza Assoluta di Rosa (Rosa damascena), Olio Essenziale di Camomilla (Anthemis nobilis), Olio Essenziale di Tagete (Tagetes minuta), Resina di Benzoino (Styrax benzoin), Fiori di Lavanda (Lavandula augustifolia), *Limonene, *Linalool. * Presente naturalmente negli oli essenziali.
Come vedete dalla foto ci sono dei semini di lavanda.
Come si usa: si prende un po' di prodotto, ne basta veramente poco per lavarsi tutto il viso, si stempera con dell'acqua (sul sito si indica l'acqua calda, ma io lavo il viso con acqua fredda, quindi uso quella), si massaggia su tutto il viso e poi si sciacqua.
Non fa schiuma, quindi non è aggressivo per la pelle, mentre si massaggia si sente il potere "scrubbante" ed è molto delicato.
Il risultato: la cosa che ho notato da subito è il fatto che non tira la pelle dopo il suo utilizzo, deterge molto bene, toglie tutto il "lucidume" sulla pelle e tutti i residui di creme e cremine varie.
La mia pelle è visibilmente cambiata, è molto più luminosa, i pori non sono più dilatati ed è morbidissima.
E' un prodotto che promuovo a pieni voti e che sicuramente ricomprerò.
Avete provato altri detergenti di Lush? Come vi trovate?
dopo qualche settimana di prova sono pronta a recensire il detergente viso di Lush "Angeli a fior di pelle".
Questo detergente viso contiene al suo interno Lavanda, mandorle tritare e rosa, oltre a detergere il viso ha anche un'effetto esfoliante e "scrubbante", ma molto delicato, infatti i grani sono veramente piccolissimi.
Essendo fatto con ingredienti naturali, si deve usare entro 2 o 3 mesi massimo, la data di scadenza è comunque riportata sulla scatola.
Vi vengono dati 100 gr di prodotto e il suo costo è di € 8.60
Questo è l'inci preso direttamente dal sito di Lush e controllato sul sito di skin deep, perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, ma il risultato non è cambiato.
Mandorle Macinate (Prunus dulcis), Glicerina Vegetale (Glycerine), Caolino (Kaolin), Acqua (Aqua), Olio Essenziale di Lavanda (Lavandula augustifolia), Essenza Assoluta di Rosa (Rosa damascena), Olio Essenziale di Camomilla (Anthemis nobilis), Olio Essenziale di Tagete (Tagetes minuta), Resina di Benzoino (Styrax benzoin), Fiori di Lavanda (Lavandula augustifolia), *Limonene, *Linalool. * Presente naturalmente negli oli essenziali.
Come vedete dalla foto ci sono dei semini di lavanda.
Come si usa: si prende un po' di prodotto, ne basta veramente poco per lavarsi tutto il viso, si stempera con dell'acqua (sul sito si indica l'acqua calda, ma io lavo il viso con acqua fredda, quindi uso quella), si massaggia su tutto il viso e poi si sciacqua.
Non fa schiuma, quindi non è aggressivo per la pelle, mentre si massaggia si sente il potere "scrubbante" ed è molto delicato.
Il risultato: la cosa che ho notato da subito è il fatto che non tira la pelle dopo il suo utilizzo, deterge molto bene, toglie tutto il "lucidume" sulla pelle e tutti i residui di creme e cremine varie.
La mia pelle è visibilmente cambiata, è molto più luminosa, i pori non sono più dilatati ed è morbidissima.
E' un prodotto che promuovo a pieni voti e che sicuramente ricomprerò.
Avete provato altri detergenti di Lush? Come vi trovate?
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