Ciao girls,
altro giorno, altra review.
Oggi vi parlo dello shamppo eco-bio della Logona Naturkosmetik, una marca tedesca che io non conoscevo assolutamente.
Occhiata veloce all'inci
AQUA, ALCOHOL da agricoltura biologica (solvente), COCO-GLUCOSIDE (tensioattivo), GLYCERIN (agente condizionante capelli), DISODIUM COCOYL GLUTAMATE (agente pulente),SODIUM PCA (agente condizionante capelli), GLYCERYL OLEATE (tensioattivo), CALENDULA OFFICINALIS (POT MARIGOLD) FLOWER EXTRACT ( fragranza), HYDROLYZED SILK (antistatico), BETAINE (agente condizionante capelli), TRITICUM VULGARE (WHEAT) BRAN EXTRACT (condizionante), XANTHAN GUM (stabilizzante), ESSENTIAL OILS, LIMONENE (fragranza), LINALOOL (fragranza), CITRIC ACID (fragranza), PHYTIC ACID (agente chelante).
Come inci mi sembra molto buono.
Lo shampoo non è aggressivo, lava molto bene, ma se fate un impacco pre shampoo con olii vari, dovete cambatterci un pò perchè rischiate di trovarvi con l'olio ancora in testa, perche non è uno shampoo molto sgrassante.
Lo trovo un buon prodotto per chi ha i capelli normali, senza troppe esigenze.
Chi conosce questa marca?
Ci sentiamo presto
Baci baci
Chi siamo?
- Women Way, la tribù delle lunatiche
- Roma/Milano, Italy
- Siamo Alessandra e Michela, due (ex) studentesse universitarie che amano i trucchi, la moda e la cucina, soprattutto se si tratta di bio! Ci siamo conosciute due anni fa su un forum, e non solo non ci siamo più perse di vista, ma abbiamo deciso di aprire questo blog! Buona lettura! :)
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domenica 16 settembre 2012
venerdì 6 gennaio 2012
Passaggio all' eco-bio
Ciao Lunatiche,
oggi vi parlo della mia esperienza nel passaggio bio da prodotti siliconici a prodotti con inci verde (o giù di lì) per capelli.
Iniziamo dall'inizo: era novembre 2010 e mentre guardavo video su youtube sono stata incuriosita dai video in cui si parlava di prodotti per i capelli e in particolare di quelli sui siliconi e sostanze varie.
Così mi sono documentata su vari siti, ho visto molti video e ho partecipato a varie discussioni sui forum, e a dicembre ho deciso di fare il passaggio all'uso di prodotti eco-bio.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di finire tutti i prodotti per capelli che avevo a casa, così da eliminarli e non farne più uso.
Il passaggio da siliconi a eco-bio deve essere graduale per non avere brutte sorprese che fanno subito perdere le speranza e pentire di aver fatto questo passo, infatti il capello che prima era ricoperto di petrolati e siliconi e quindi appariva lucido e forte, si ritrova tutto ad un tratto privo di queste sostanze e quindi viene fuori il capello per quello che è: arido e sfibrato a causa del soffocamento delle sostanza sopra citate che non curano e non lasciano respirare il capello.
Per questo è meglio procedere per gradi in modo che il capello si riprenda e si rinforzi per poi essere bello e forte.
Il primo prodotto che ho comprato è stato il balsamo al cocco Splend 'or alla modica cifra di 1 euro.
Questo balsamo mi ha subito conquistata sia per il buonissimo profumo di cocco, sia per il risultato.
C'è da dire però che non è completamente verde,ma è un buon prodotto, di facile reperibilità e di ottimo prezzo, io gli do un bel 10.
Questo balsamo l'ho usato anche per fare il cowash con ottimi risultati.
I capelli erano morbidissimi, puliti e restavano tale anche per 5/6 giorni, mentre prima lavavo i capelli ogni 2 massimo 3 giorni.
Arriva il momento di scegliere lo shampoo....il panico!!!!
Tutti i prodotti che vedevo su internet non li vendevano nella mia zona, o costavano veramente tanto, quindi dovevo trovare una buona alternativa....la scelta è caduta sugli shampoo di Franck Provost.
Lo shampoo che ho provato per primo è stato quello della linea "expert nutrition", si trova in bottigloni da 750 ml e l'ho pagata circa 5 euro e considerando la quantità di prodotto, è un buon prezzo.
A livello di inci dobbiamo subito mettere in chiaro che non ha un inci verde, ma ha il grande vantaggio delle totale assenza di siliconi (parlo solo dello shampoo, perchè nel balsamo ci sono), quindi per il percorso che stavo facendo io andava bene, così ho potuto aiutare i capelli a "disintossicarsi" del tutto dai siliconi.
Anche con questo prodotto mi sono trovata molto bene, il profumo era veramente ottimo, lavava perfettamente il capello, senza appesantirli e i capelli restavano puliti per 5/6.
Quindi shampoo "expert nutrition" più balsamo splend'or al cocco erano una buona accoppiata.
Per nutrire più affondo i capelli e renderli lucidi e forti ho comprato l'olio di semi di lino naturale de "i provenzali" che metto regolarmente dopo ogni shampoo sui capelli bagnati.
Lo shampoo mi è durato circa sei mesi, al termine dei quali ho comprato un altro flacone di shampoo di Frank Provost, ma questa volta della linea "expert brillance".
Anche in questo caso il risultato è stato ottimo, ma come profumazione l'expert nutrition era migliore, ovviamente secondo i miei gusti.
In estate ho trovato molto utile l'uso dell'olio di cocco da usare a mare per proteggere i capelli da sole, sale e vento.
Grazie a questo prodotto ho passato l'estate senza avere la stoppa in testa e anche la mia parrucchiera e mia cugina (che fa la parrucchiera) a fine estate mi hanno fatto i complimenti per i capelli, perchè si vedeva che erano sani.
Finito sia questo shampoo che il balsamo, ho deciso di fare il passo decisivo e ho comprato i miei primi prodotti completamente eco-bio: balsamo al mango di lavera e shampoo all'avena di bjobj.
Con il balsamo non ho avuto nessun tipo di problema, lascia veramente i capelli morbidissimi e setosi.
Con lo shampoo invece ancora non sono convinta:le prime volte lo usavo diluito con acqua, così come più volte avevo sentito dire alle guru su Yt, ma facendo così i capelli si annodavano tutti e quando risciacquavo sentivo lo "sgnac sgnac" sui capelli, cioè quel rumore che fanno i capelli quando si usano prodotti troppo aggressivi; l'ho usato quindi puro, mettendone veramente poco, lo "sgnaccheriggio" (termine tecnico) non lo sento più, i capelli sono molto puliti, però un pò aridi, ma tanto risolvo tutto con il balsamo che idrata parecchio e con l'olio di semi di lino.
Ho comprato in questi giorni il morbidone al cocco di Lush, ma lo userò solo dopo aver finito quello della bjobj.
Questa è la mia avventura nel passaggio all'eco bio.
Un bacio a tutte e se volete farmi delle domande fate pure!
oggi vi parlo della mia esperienza nel passaggio bio da prodotti siliconici a prodotti con inci verde (o giù di lì) per capelli.
Iniziamo dall'inizo: era novembre 2010 e mentre guardavo video su youtube sono stata incuriosita dai video in cui si parlava di prodotti per i capelli e in particolare di quelli sui siliconi e sostanze varie.
Così mi sono documentata su vari siti, ho visto molti video e ho partecipato a varie discussioni sui forum, e a dicembre ho deciso di fare il passaggio all'uso di prodotti eco-bio.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di finire tutti i prodotti per capelli che avevo a casa, così da eliminarli e non farne più uso.
Il passaggio da siliconi a eco-bio deve essere graduale per non avere brutte sorprese che fanno subito perdere le speranza e pentire di aver fatto questo passo, infatti il capello che prima era ricoperto di petrolati e siliconi e quindi appariva lucido e forte, si ritrova tutto ad un tratto privo di queste sostanze e quindi viene fuori il capello per quello che è: arido e sfibrato a causa del soffocamento delle sostanza sopra citate che non curano e non lasciano respirare il capello.
Per questo è meglio procedere per gradi in modo che il capello si riprenda e si rinforzi per poi essere bello e forte.
Il primo prodotto che ho comprato è stato il balsamo al cocco Splend 'or alla modica cifra di 1 euro.
Questo balsamo mi ha subito conquistata sia per il buonissimo profumo di cocco, sia per il risultato.
C'è da dire però che non è completamente verde,ma è un buon prodotto, di facile reperibilità e di ottimo prezzo, io gli do un bel 10.
Questo balsamo l'ho usato anche per fare il cowash con ottimi risultati.
I capelli erano morbidissimi, puliti e restavano tale anche per 5/6 giorni, mentre prima lavavo i capelli ogni 2 massimo 3 giorni.
Arriva il momento di scegliere lo shampoo....il panico!!!!
Tutti i prodotti che vedevo su internet non li vendevano nella mia zona, o costavano veramente tanto, quindi dovevo trovare una buona alternativa....la scelta è caduta sugli shampoo di Franck Provost.
Lo shampoo che ho provato per primo è stato quello della linea "expert nutrition", si trova in bottigloni da 750 ml e l'ho pagata circa 5 euro e considerando la quantità di prodotto, è un buon prezzo.
A livello di inci dobbiamo subito mettere in chiaro che non ha un inci verde, ma ha il grande vantaggio delle totale assenza di siliconi (parlo solo dello shampoo, perchè nel balsamo ci sono), quindi per il percorso che stavo facendo io andava bene, così ho potuto aiutare i capelli a "disintossicarsi" del tutto dai siliconi.
Anche con questo prodotto mi sono trovata molto bene, il profumo era veramente ottimo, lavava perfettamente il capello, senza appesantirli e i capelli restavano puliti per 5/6.
Quindi shampoo "expert nutrition" più balsamo splend'or al cocco erano una buona accoppiata.
Per nutrire più affondo i capelli e renderli lucidi e forti ho comprato l'olio di semi di lino naturale de "i provenzali" che metto regolarmente dopo ogni shampoo sui capelli bagnati.
Lo shampoo mi è durato circa sei mesi, al termine dei quali ho comprato un altro flacone di shampoo di Frank Provost, ma questa volta della linea "expert brillance".
Anche in questo caso il risultato è stato ottimo, ma come profumazione l'expert nutrition era migliore, ovviamente secondo i miei gusti.
In estate ho trovato molto utile l'uso dell'olio di cocco da usare a mare per proteggere i capelli da sole, sale e vento.
Grazie a questo prodotto ho passato l'estate senza avere la stoppa in testa e anche la mia parrucchiera e mia cugina (che fa la parrucchiera) a fine estate mi hanno fatto i complimenti per i capelli, perchè si vedeva che erano sani.
Finito sia questo shampoo che il balsamo, ho deciso di fare il passo decisivo e ho comprato i miei primi prodotti completamente eco-bio: balsamo al mango di lavera e shampoo all'avena di bjobj.
Con il balsamo non ho avuto nessun tipo di problema, lascia veramente i capelli morbidissimi e setosi.
Con lo shampoo invece ancora non sono convinta:le prime volte lo usavo diluito con acqua, così come più volte avevo sentito dire alle guru su Yt, ma facendo così i capelli si annodavano tutti e quando risciacquavo sentivo lo "sgnac sgnac" sui capelli, cioè quel rumore che fanno i capelli quando si usano prodotti troppo aggressivi; l'ho usato quindi puro, mettendone veramente poco, lo "sgnaccheriggio" (termine tecnico) non lo sento più, i capelli sono molto puliti, però un pò aridi, ma tanto risolvo tutto con il balsamo che idrata parecchio e con l'olio di semi di lino.
Ho comprato in questi giorni il morbidone al cocco di Lush, ma lo userò solo dopo aver finito quello della bjobj.
Questa è la mia avventura nel passaggio all'eco bio.
Un bacio a tutte e se volete farmi delle domande fate pure!
lunedì 12 dicembre 2011
Review Lush: Angeli a fior di pelle
Ciao a tutta la tribù,
dopo qualche settimana di prova sono pronta a recensire il detergente viso di Lush "Angeli a fior di pelle".
Questo detergente viso contiene al suo interno Lavanda, mandorle tritare e rosa, oltre a detergere il viso ha anche un'effetto esfoliante e "scrubbante", ma molto delicato, infatti i grani sono veramente piccolissimi.
Essendo fatto con ingredienti naturali, si deve usare entro 2 o 3 mesi massimo, la data di scadenza è comunque riportata sulla scatola.
Vi vengono dati 100 gr di prodotto e il suo costo è di € 8.60
Questo è l'inci preso direttamente dal sito di Lush e controllato sul sito di skin deep, perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, ma il risultato non è cambiato.
Mandorle Macinate (Prunus dulcis), Glicerina Vegetale (Glycerine), Caolino (Kaolin), Acqua (Aqua), Olio Essenziale di Lavanda (Lavandula augustifolia), Essenza Assoluta di Rosa (Rosa damascena), Olio Essenziale di Camomilla (Anthemis nobilis), Olio Essenziale di Tagete (Tagetes minuta), Resina di Benzoino (Styrax benzoin), Fiori di Lavanda (Lavandula augustifolia), *Limonene, *Linalool. * Presente naturalmente negli oli essenziali.
Come vedete dalla foto ci sono dei semini di lavanda.
Come si usa: si prende un po' di prodotto, ne basta veramente poco per lavarsi tutto il viso, si stempera con dell'acqua (sul sito si indica l'acqua calda, ma io lavo il viso con acqua fredda, quindi uso quella), si massaggia su tutto il viso e poi si sciacqua.
Non fa schiuma, quindi non è aggressivo per la pelle, mentre si massaggia si sente il potere "scrubbante" ed è molto delicato.
Il risultato: la cosa che ho notato da subito è il fatto che non tira la pelle dopo il suo utilizzo, deterge molto bene, toglie tutto il "lucidume" sulla pelle e tutti i residui di creme e cremine varie.
La mia pelle è visibilmente cambiata, è molto più luminosa, i pori non sono più dilatati ed è morbidissima.
E' un prodotto che promuovo a pieni voti e che sicuramente ricomprerò.
Avete provato altri detergenti di Lush? Come vi trovate?
dopo qualche settimana di prova sono pronta a recensire il detergente viso di Lush "Angeli a fior di pelle".
Questo detergente viso contiene al suo interno Lavanda, mandorle tritare e rosa, oltre a detergere il viso ha anche un'effetto esfoliante e "scrubbante", ma molto delicato, infatti i grani sono veramente piccolissimi.
Essendo fatto con ingredienti naturali, si deve usare entro 2 o 3 mesi massimo, la data di scadenza è comunque riportata sulla scatola.
Vi vengono dati 100 gr di prodotto e il suo costo è di € 8.60
Questo è l'inci preso direttamente dal sito di Lush e controllato sul sito di skin deep, perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, ma il risultato non è cambiato.
Mandorle Macinate (Prunus dulcis), Glicerina Vegetale (Glycerine), Caolino (Kaolin), Acqua (Aqua), Olio Essenziale di Lavanda (Lavandula augustifolia), Essenza Assoluta di Rosa (Rosa damascena), Olio Essenziale di Camomilla (Anthemis nobilis), Olio Essenziale di Tagete (Tagetes minuta), Resina di Benzoino (Styrax benzoin), Fiori di Lavanda (Lavandula augustifolia), *Limonene, *Linalool. * Presente naturalmente negli oli essenziali.
Come vedete dalla foto ci sono dei semini di lavanda.
Come si usa: si prende un po' di prodotto, ne basta veramente poco per lavarsi tutto il viso, si stempera con dell'acqua (sul sito si indica l'acqua calda, ma io lavo il viso con acqua fredda, quindi uso quella), si massaggia su tutto il viso e poi si sciacqua.
Non fa schiuma, quindi non è aggressivo per la pelle, mentre si massaggia si sente il potere "scrubbante" ed è molto delicato.
Il risultato: la cosa che ho notato da subito è il fatto che non tira la pelle dopo il suo utilizzo, deterge molto bene, toglie tutto il "lucidume" sulla pelle e tutti i residui di creme e cremine varie.
La mia pelle è visibilmente cambiata, è molto più luminosa, i pori non sono più dilatati ed è morbidissima.
E' un prodotto che promuovo a pieni voti e che sicuramente ricomprerò.
Avete provato altri detergenti di Lush? Come vi trovate?
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