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Siamo Alessandra e Michela, due (ex) studentesse universitarie che amano i trucchi, la moda e la cucina, soprattutto se si tratta di bio! Ci siamo conosciute due anni fa su un forum, e non solo non ci siamo più perse di vista, ma abbiamo deciso di aprire questo blog! Buona lettura! :)

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mercoledì 28 marzo 2012

Matite pastello Nevecosmetics

Ciao a tutta la tribù!
Un po'di tempo fa ho acquistato le nuove matite della Nevecosmetics, le matite "Pastello", nei colori liquirizia, piuma e bosco. Tramite uno scambio su Fb poi ho preso anche il color melanzana!


Nella foto non è presente il color liquirizia.
Vediamo subito gli inci delle matite, utilizzando il sito Skin Deep, che variano leggermente in base alla colorazione:
- Liquirizia: Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Hydrogenated Vegetable OilPrunus Amygdalus Dulcis Oil, Cera Carnauba, Olus Oil, Candelilla Cera, Mica, Sesamum Indicum Oil, Hydrogenated Palm Glycerides, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Glyceryl Caprylate, Tocopheryl Acetate, Sorbic Acid, C.I. 77499, C.I. 77891.
- PiumaOctyldodecyl Stearoyl Stearate, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Hydrogenated Vegetable OilPrunus Amygdalus Dulcis Oil, Cera Carnauba, Olus Oil, Candelilla Cera, Mica, Sesamum Indicum Oil, Hydrogenated Palm Glycerides, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Glyceryl Caprylate, Tocopheryl Acetate, Sorbic Acid, C.I. 77891.
- MelanzanaOctyldodecyl Stearoyl Stearate, Olus Oil, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Prunus Amygdalus Dulcis OilMica, Hydrogenated Vegetable Oil, Cera Carnauba, Candelilla Cera,  Sesamum Indicum Oil, Hydrogenated Palm Glycerides, Silica, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Glyceryl Caprylate, Tocopheryl Acetate, Sorbic Acid, C.I.77891, C.I. 77499, C.I. 77742, C.I.77491.
- Bosco: Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Olus Oil, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Hydrogenated Vegetable Oil, Cera Carnauba, Candelilla Cera, Mica, Sesamum Indicum Oil, Hydrogenated Palm Glycerides, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Glyceryl Caprylate, Tocopheryl Acetate, Sorbic Acid, C.I. 77891, C.I. 42090, C.I. 19140, C.I.77499.
Come possiamo vedere gli inci sono molto buoni, ai primi posti abbiamo sempre ingredienti verdi e nessun rosso. 
Ora vi dico quale sono le mie impressioni.
I colori sono molto belli e basta una sola passata per avere un colore deciso. Purtroppo però la scrivenza all'interno degli occhi nel mio caso è nulla o nel caso della matita nera dura molto poco.
I vantaggi sono il prezzo (4,80€) e il fatto che abbiano un ottimo inci e dei colori niente male. Il color bosco è perfetto per le more, mentre melanzana è uno stupendo color prugna con dei piccoli brillantini rosati (purtroppo le foto non le rendono giustizia!). Il colore piuma invece è un bianco molto deciso, ottimo per i punti luce e super scrivente!  
La cosa che maggiormente mi aveva spinto a comprarle era il fatto di poter usare delle matite con un buon inci all'interno dell'occhio ma purtroppo da questo punto di vista sono rimasta delusa, visto che le matite si vedono poco. La matita liquirizia è l'unica che scrive all'interno del mio occhio ma non dura molto e sono tornata ad utilizzare la mia. Dando però un'occhiata su internet ho visto che dipende anche molto dalle caratteristiche del proprio occhio, perchè alcune non hanno avuto problemi come me. 
Se utilizzate invece per il contorno occhi sono perfette perchè molto scriventi e facilmente sfumabili (anche troppo a volte!).
Le consiglierei? Per il prezzo, per i colori e per l'inci sì, ma se avete in mente di utilizzarle all'interno dell'occhio allora no! Ma ripeto questa è la mia personale esperienza, magari qualcuna non ha questo problema (invidia!!!)! :) 

E voi le avete provate? Che colori avete preso? Scrivetelo nei commenti! Baci! ;)
Ale

lunedì 26 marzo 2012

Comparazione base ombretto: kiko vs urban decay

ciao Lunatiche,
oggi vorrei fare una comparazione tra due basi ombretto che più e più volte sono state associate, parlo della eye base primer kiko e del eyeshadow primer potion della urban decay.
Vi racconto la mia personale esperienza con questi due primer, ma prima qualche informazione tecnica sul mio occhio: ho una palpebra molto oliosa, quindi o il primer è buono o è inutile, per completare il quadro critico ho gli occhi infossati quindi le piegette sono assicurate, infatti non posso usare nessun tipo di ombretto cremoso, liquindo ecc, neanche con lo stucco sotto.
Veniamo a noi 
Il primo di cui vi voglio parlare è quello della Kiko: è un primer trasparente si trova in tubetto da 10 ml e dovrebbe vere una durata di 6 mesi.
All'inizio questo primer mi piaceva moltissimo, teneva l'ombretto per tutto il giorno e per tutta la notte, superando anche il primer di Elf della linea minerale, da 2 settimane però non funziona più tanto bene, a fine giornata ho sempre le pieghette, forse sarà dovuto al fatto che ho superato i 6 mesi, ma se non cambiano colore, puzzano o cose così io non butto mai i prodotti appena scadono.
Questo primer dura comunque almeno 6 ore, quindi se lo usate entro 6 mesi è ottimo.


Il costo è di €6.90
Per quanto riguarda invece il primer della Urban Decay, io ho scelto quello eden perchè è leggermente colorato  e quindi minimizza le venuzze e le discromie degli occhi, il tubetto è di 11 ml  e anche questo dura 6 mesi.
Il primer è molto molto buono, sicuramente superiore a quello di kiko, per quello che mi riguarda, la consistenza è setosa.
Anche questo aihmè dopo 12 ore di trucco mi lascia qualche pieghetta, molto meno però di quello di kiko.
Il costo è di € 16.90


Ho messo i due primer a confronto, usandoli lo stesso giorno e struccandomi dopo 10 ore e il risultato è stato questo
Vediamo nel dettaglio

Come potete vedere il primer kiko ha lasciato due belle righe, e praticamente l'ombretto si è quasi cancellato, quello della urban decay ha lasciato anche esso delle righe,ma meno evidenti.
In definitiva posso dire che entrambi i due primer non sono buoni per me.
Se dovessi scegliere tra i due forse il primer potion è il migliore, anche se il prezzo non lo è, però come tenuta supera quello della kiko.
Baci
Miky

giovedì 22 marzo 2012

E' il giorno del giudizio e non ho niente da mettermi!

Ciao lunatiche!
Oggi piccola "recensione", se così può essere definita, su un libro che mi è piaciuto molto e che vi correi consigliare, e cioè questo qui:
Non appena ho letto il titolo di questo libro mi sono detta "devo assolutamente comprarlo!!!" e così ho fatto!
Ho comprato questo libro molto tempo fa, l'avevo cominciato a leggere ma un po' per l'università, un po' perché all'inizio non mi aveva preso molto l'ho lasciato lì sul comodino a fissarmi.
Poi dopo aver visto un post su Spendi&Spandi (ciao cara!) in cui ne parlava molto bene ho deciso che dovevo assolutamente finirlo e che dovevo dargli una seconda possibilità.
Beh ho fatto proprio bene!! ;) 
Dal sito di Edizioni Piemme: 
"Avevo desiderato un bravo ragazzo per tutta la vita e quando finalmente ne avevo trovato uno, non avevo idea di cosa farmene. Mi chiamava quando diceva che mi avrebbe chiamata. Mi teneva la mano anche se gli altri ci guardavano. Aveva una macchina tutta sua che, per di più, andava. La sua ex ragazza viveva in un altro Stato e anche se al momento era incinta, il responsabile era un altro uomo. Una notte, dopo una serata di bisboccia, mi disse che mi amava e il giorno dopo non si rimangiò affatto quello che aveva detto. Come ci si comporta con un ragazzo così? Io non ne avevo idea. Tutto quello che riuscivo a fare era continuare ad aspettare che il Vero Ragazzo in lui venisse fuori, perché sapevo che quella vile creatura doveva aggirarsi da qualche parte lì dentro. Voglio dire, è innato. Questo, pensavo, era solo il più paziente e affettuoso sociopatico che avessi mai frequentato. Ero disorientata, perché se lui era davvero un Bravo Ragazzo, il peso sulle mie spalle era insopportabile. Perché significava che dovevo tenermelo; se lo spaventavo, o lo facevo scappare, non ne avrei mai scovato un altro come lui".
Non è strutturato come un romanzo vero e proprio ma è diviso in dei mini-capitoli ognuno dei quali ci racconta un momento della vita della protagonista. Non sono completamenti autonomi ma seguono tutti comunque una linea temporale... all'inizio è proprio questo che mi ha un po' destabilizzato... mi aspettavo un romanzo vero e proprio e invece questa divisione non mi ha fatto avvincere alla storia all'inizio...  superate però quelle 20 pagine  iniziali di destabilizzazione lo leggerete in un attimo.
E' uno di quei pochi libri che mi hanno fatto morire dalle risate, una volta ho dovuto fermarmi un attimo perché non ce la facevo a continuare... forse perché mi rivedo un po' nella protagonista nel suo modo di affrontare le cose, nei guai in cui si caccia... 
Quindi io ve lo consiglio soprattutto se volete un libro non impegnato che vi faccia sorridere un po'! 
Ultimamente sto divorando i libri di questi tipo, ho letto tutti i libri della Kinsella (mi mancano gli ultimi appena usciti) e di tutte quelle autrici che ricalcano questo filo definito " chick lit",  cioè come lo definisce wikipedia "il romanzo che tende a essere umoristico e post-femminista nella sua rappresentazione della vita e dei rapporti sentimentali". O_O


E voi avete altri libri di questo genere da consigliarmi??? Aspetto i vostri commenti!!!

Ale


giovedì 15 marzo 2012

panini con gocce di cioccolato

Ciao Lunatiche,
oggi vi do una ricettina golosa, i panini con le gocce di cioccolato, per intenderci i famosi pan goccioli
INGREDIENTI
-500g di farina 00
-250 g di latte intero
-50 g di zucchero
-25 g di lievito di birra ( un cubetto oppure una bustina di mastro fornaio)
-25 g di burro
-1 uovo
-1 tuorlo
- sale
-100 g di gocce di cioccolato
-olio di semi

 Vediamo come preparare queste delizie:
in una terrina mettere il latte e sbriciolarci dentro il lievito di birra, se usate invece la bustina del mastro fornaio seguire le istruzioni nel retro, e infine mettere lo zucchero.
Sciogliere bene il lievito mescolando con le mani.

Quando il lievito e ben sciolto, mettere il composto sulla farina che prima avrete setacciato e iniziare a impastare.
Aggiungere il burro morbido e l'uovo intero e il tuorlo che prima avrete sbattuto a parte, infine mettere il sale.
Impasta per almeno 10 minuti, perchè la pasta lievitata si deve lavorare bene.
Se mentre lavorate l'impasto, vi risulta troppo duro, aggiungete un pò di olio, regolatevi in base alla durezza della pasta, mettetene a poco a poco perchè a mettere siamo sempre in tempo...se sbagliate le dosi dell'olio allora aggiungete la farina.
La pasta deve venire morbida ed elastica.

Quando avete finito di impastare, mettete la pasta dentro una terrina e copritela con uno straccio, così si eviterà la formazione della crosticina.

Fate lievitare per circa 90 minuti o più, non lasciatela però tutta la notte, altrimenti i panini vi vengono duri.

Dopo il periodo di lievitazione, fare delle piccole palline e mettetele su una teglia coperta di carta da forno, ricordate di non farli troppo grandi e di non metterli troppo vicini perchè nel forno lieviteranno ancora.

Infornate, in forno già caldo, per 20/30 minuti (in base al vostro forno) a 180°.
Generalmente quando sono dorati sopra, sono buoni, ma controllate!!!
E ora buona merenda/colazione/spuntino/post-pranzo/post-cena ecc...



Miky

venerdì 9 marzo 2012

non ho fatto la spesa e il frigo è vuoto, cosa mangio?

Ciao Lunatiche,
in questi giorni da me c'è stato un tempaccio e non sono uscita di casa per fare la spesa, il risultato è che il frigo è vuoto ed è quasi ora di pranzo....
cosa mi invento?
Generalmente nel frigo restano sempre pochi avanzi, che forse nel nostro inconscio conserviamo per le emergenze.
Nella desolazione del mio frigo ho trovato: un finocchio nei suoi ultimi giorni di vita, un quarto di cavolo cappuccio, delle olive verdi raccolte e condite da mia nonna (genuine al 100000 per 100000), un pezzetto di formaggio tipo galbanino.
In dispensa invece ho trovato orzo perlato e mais
tutti gli ingredienti per una bella e buona insalata di orzo.
L'insalata di farro si può fare con tutto quello che abbiamo in casa, funghi, tonno, pomodori, carote, insomma tutto di tutto.
Veniamo alla preparazione





Lavate e mettete a lessare l'orzo in abbondante acqua salata, generalmente la cottura dell'orzo varia dai 20 ai 35 minuti, leggete sulla confezione.
Quando l'orzo è pronto, scolatelo e passatelo sotto l'acqua fredda, in questo modo si eviterà che continui a cuocere e che si attacchi in un pappone poco appetitoso.
Lavate e tagliate i vostri ingredienti per l'insalata e mettete tutto in una insalatiera.
Finite con un bel filo d'olio, aceto, sale e con due fettone di pane grigliato (io uso il pane che fa mia nonna in casa...non ve la posso descrivere la bontà, perchè non ci sono parole adeguate)


Buon appettito